Studi scientifici hanno rivelato un collegamento bidirezionale forte tra diabete e malattie gengivali, la ricerca ha dimostrato che chi soffre di parodontite è a più alto rischio di sviluppare il diabete.
Ma anche chi ha il diabete (tipo 1 o 2) ha maggiori probabilità di soffrire di problemi a denti e gengive.
Sembra proprio che quando il tessuto delle gengive è danneggiato a causa di una malattia gengivale, i batteri della placca dentale si possano diffondere nel resto dell’organismo attraverso il sangue.
L’arrivo dei batteri nel flusso sanguigno può innescare una risposta immunitaria, che rende più difficile controllare i livelli di zucchero nel sangue e può peggiorare le complicanze del diabete già esistenti.
Il dott. D’Aiuto e i suoi collaboratori hanno mostrato che il trattamento della parodontite moderata e severa porta ad una riduzione dei livelli di HBA1c dello 0,6% già 12 mesi dopo la terapia. Questa diminuzione è uguale a quello che si potrebbe ottenere con l’aiuto farmaco ipoglicemizzante.
La parodontite è associata a livelli di HbA1c non solo nelle persone con diabete, ma anche nelle persone senza, suggerendo che la presenza di malattia parodontale potrebbe aumentare il rischio di diabete di tipo 2 incidente e, la prevenzione o il trattamento della parodontite può, a sua volta, riduce il rischio di diabete di tipo 2.
Nel 2019 il dott. Joerg Eberehard sull’“Australian Dental journal ” riconoscere come la cattiva salute orale può impattare sula salute generale e come una attenta prevenzione e terapia del cavo orale può essere un potente strumento per migliorare la salute pubblica.